Valutazione rischio guida per lavoro
Dovremmo valutare i rischi connessi alla vicinanza o all’utilizzo di qualsiasi veicolo o altra attrezzatura mobile durante il lavoro.
Per fare questo dobbiamo pensare ai problemi esistenti che potrebbero causare danni durante l’attività pianificata. Ci riferiamo a questi problemi come pericoli. Oltre ai pericoli, dobbiamo descrivere eventuali rischi. I rischi sono potenziali situazioni che potrebbero causare danni durante l’attività.
Dobbiamo pensare ai rischi connessi sia per i lavoratori che per gli altri utenti della strada. Durante la valutazione del rischio dovremmo anche identificare eventuali azioni di controllo che sono già in atto e scoprire se sono sufficienti per affrontare il problema – in caso contrario, dobbiamo mettere in atto ulteriori controlli.
Una volta che abbiamo esaminato le minacce coinvolte nello svolgimento dell’attività lavorativa, dobbiamo quindi valutare la probabilità che si traducano in un incidente o incidente. Dobbiamo anche valutare le conseguenze di un simile incidente o incidente, qualora si verificasse.
Una valutazione del rischio non deve essere complicata. L’idea di base è riflettere attentamente su cosa potrebbe andare storto e sulla gravità delle conseguenze, in modo da poter mettere in atto adeguate misure di controllo.
Approccio in cinque fasi
L’ Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha sviluppato uno strumento di valutazione del rischio interattivo per aiutare.
L’Osha raccomanda un approccio in cinque fasi per effettuare una valutazione del rischio:
- Passaggio 1: identificare i pericoli e quelli a rischio
- Passaggio 2: valutare e dare priorità ai rischi
- Passaggio 3. Decidere un’azione preventiva
- Passaggio 4. Agire
- Passaggio 5. Monitorare e rivedere
È importante documentare la valutazione del rischio. Un documento funge da registro per mostrare se e come è stata effettuata la valutazione del rischio. È utile per altri lavoratori che devono valutare i rischi per compiti simili in futuro.
È anche un registro utile per dirigenti e ispettori. È anche importante mettere in atto un solido meccanismo di segnalazione che aiuti a garantire che qualsiasi incidente che si verifica mentre un dipendente sta lavorando sia segnalato alla direzione. Dovremmo indagare su tutti questi incidenti per scoprire cosa li ha causati. Dovremmo quindi sviluppare e attuare azioni di controllo per evitare che tali incidenti si ripetano.
Un modo fondamentale per proteggere i lavoratori è controllare la loro esposizione ai rischi professionali.
La gerarchia delle misure di controllo
Secondo la legislazione europea esistono diversi tipi di misure che i datori di lavoro devono adottare per controllare eventuali minacce alla sicurezza dei lavoratori. Le misure di controllo sono elencate in ordine di efficacia. Quelli in cima all’elenco sono più efficaci perché affrontano il potenziale pericolo (la cosa che potrebbe causare danni), piuttosto che limitarsi a ridurre il rischio (il danno che il pericolo potrebbe causare).
La gerarchia delle misure di controllo può essere riassunta come segue:
- Eliminazione (ad es. evitare il trasporto in auto per recarsi alle riunioni)
- Sostituzione (ad es. utilizzare veicoli con soluzioni di sicurezza avanzate invece di veicoli con soluzioni di sicurezza scadenti)
- Controlli tecnici (ad es. scegliere veicoli con barriere di sicurezza tecniche o fisiche, ad es. airbag)
- Controlli amministrativi (ad es. addestrare i lavoratori e i conducenti a guidare in sicurezza e a rispettare i tempi di guida e di riposo sicuri)
- Dispositivi di protezione individuale (ad es. insistere sull’uso della cintura di sicurezza per i conducenti o del casco per i ciclisti).
Una cultura della sicurezza
Un’organizzazione che ha una cultura della sicurezza adeguata o positiva è un’organizzazione che valorizza e si concentra fortemente sulla sicurezza.
I seguenti elementi sono stati identificati come caratteristiche di una buona cultura della sicurezza (Reason, 1997):
- Cultura informata: l’organizzazione raccoglie informazioni su incidenti e inconvenienti e attua contromisure proattive attraverso audit di sicurezza e sondaggi sul clima di sicurezza.
- Cultura della segnalazione : tutti i dipendenti segnalano i propri errori o mancati incidenti e prendono parte a sondaggi, audit e altre attività di sicurezza.
- Cultura giusta: un’atmosfera di fiducia incoraggia e premia i propri dipendenti per aver fornito informazioni su errori e incidenti. I dipendenti sanno che riceveranno un trattamento equo e giusto per qualsiasi errore commesso.
- Cultura flessibile: l’organizzazione ha la capacità di cambiare le sue pratiche.
- Cultura dell’apprendimento: l’organizzazione migliora la sicurezza imparando dai rapporti sugli incidenti, dagli audit di sicurezza e così via.
Una buona cultura della sicurezza richiede che i top manager assumano un ruolo guida e servano da buoni esempi. L’impegno del manager nei confronti della sicurezza e la capacità dell’azienda di utilizzare le informazioni per sviluppare e migliorare pratiche di lavoro sicure sono forse gli elementi più importanti di una cultura della sicurezza all’interno di un’organizzazione. Un buon modo per istituire un sistema di segnalazione degli incidenti e limitare gli oneri amministrativi consiste nell’utilizzare dispositivi elettronici di registrazione dei dati, come computer di bordo e registratori di dati di eventi (“scatole nere”). Questi ci consentono di registrare e analizzare il comportamento di guida e, così facendo, ottenere informazioni sullo stile di guida (ad es. la quantità di frenate brusche) e sui comportamenti non sicuri. I collegamenti tra guida non sicura e incidenti possono essere rivelati e agire come incentivi importanti per investire nella sicurezza e costruire una migliore cultura della sicurezza.
I programmi di cultura della sicurezza richiedono che i manager siano visibilmente impegnati per la sicurezza. Questo è difficile quando i lavoratori sono normalmente lontani dai locali dell’azienda, come nel caso degli autisti professionisti. Tuttavia, gli esempi mostrano che la direzione può promuovere comportamenti stradali sicuri sottolineando il valore di una guida sicura, promuovendo la condivisione di informazioni su incidenti e quasi incidenti e discutendo le cause alla base degli incidenti.
C’è un crescente interesse per la cultura della sicurezza nel trasporto professionale su strada. L’importanza della cultura della sicurezza per la sicurezza effettiva è stata chiaramente dimostrata e documentata.
I fattori di rischio generali individuati sono:
- Eccesso di velocità
- Fatica e pressione del tempo
- Distrazione
- Guida sotto l’effetto di alcol o droghe